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Non tutti gli introiti economici hanno la stessa natura.

Alcune entrate possono essere definite lineari mentre altre possono essere definite residuali. 

Ma come faccio a capire se miei introiti sono lineari o residuali?

E’ sufficiente rispondere a questa domanda per comprendere la natura dei propri introiti: “Quante volte vieni retribuito per un’ora di lavoro?”

Se la risposta è una sola allora puoi essere certo della natura lineare del tuo reddito. La tua prestazione lavorativa viene pagata con un singolo pagamento ed il flusso di denaro in entrata si si azzera nel momento in cui smetti di svolgere la tua attività.

Nel caso invece di un reddito residuale, una volta svolto il lavoro, il reddito che ne deriva è ricorrente e porterà nelle tue tasche un flusso di denaro che può protrarsi per mesi o addirittura anni. 

Creare fonti di reddito residuale ti permette di veder fluire del denaro nel tuo conto corrente senza che tu faccia nulla.

Questa tipologia di reddito è quella a cui ambiscono le persone ricche poichè il bello di essere ricchi non è vedere i soldi aumentare sul proprio conto corrente ma bensì avere quanto più tempo libero possibile.

Se inizi a guardare  la realtà consapevole di queste nozioni ti accorgerai che i benestanti non sono poi così ricchi come sembra. Prendiamo ad esempio i medici ed in dentisti, nonostante generino un buon reddito lineare non hanno flussi residuali di guadagno. Le loro entrate sono limitate dal numero di persone che possono visitare e, elemento ancor più importante, il loro reddito deriva dalla quantità di tempo che riescono a dedicare al lavoro. Si può pensare che siano ricchi poiché godono di una buona remunerazione ma, in realtà, sono condannati alla routine quotidiana; personalmente, conscio dell’importanza del tempo libero, li definisco dei poveri con un alto tenore di vita. 

Quale percentuale del tuo reddito risulta essere di tipo residuale? 

Se la risposta è zero ti consiglio di iniziare a mutare le tue entrate da lineari a residuali per avere più tempo per te stesso, la tua famiglia e le tue passioni.

Puoi riuscirci creando almeno un nuovo canale reddituale ogni anno.

“Ma non so da che parte cominciare”

So che è ciò che stai pensando in questo momento ma permettimi di indicarti un elenco di differenti tipologie di reddito residuale che potresti esplorare:

  • I risparmiatori ottengono interessi
  • I musicisti guadagnano grazie ai diritti d’autore
  • Gli scrittori guadagnano dai diritti d’autore
  • Gli imprenditori ottengono profitti dalle proprie attività
  • I proprietari di franchising ottengono i pagamenti degli affiliati 
  • Gli azionisti ottengono i dividendi e la rivalutazione
  • Gli artisti ottengono i diritti d’autore 
  • Chi crea programmi informatici ottiene diritti d’autore
  • I soci di società di capitale ottengono una quota dei profitti 
  • I pensionati hanno la pensione
  • i proprietari di mailing list vendono i diritti d’autore
  • I proprietari di casa ottengono l’affitto

Quando andrai a letto questa sera chiediti quanto tempo della giornata appena trascorsa hai usato per creare reddito residuale.

Se non vi hai dedicato nemmeno un minuto allora sei nei guai, sei sulla strada che porta all’obbligo di lavorare per tutta la vita.

Domani mattina, appena ti svegli, faresti meglio a metterti all’opera!

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